I cocktail possono essere tanto semplici quanto complessi lo si desidera, spaziando da tre ingredienti mescolati rapidamente in un bicchiere a preparazioni che richiedono giorni di lavoro per combinare più ingredienti. Ci sono poche regole nella preparazione dei cocktail; mentre la maggior parte utilizza miscelatori come sciroppi, succhi, erbe, spezie e alcolici, molti possono includere ingredienti più insoliti come il liquido di sottaceti o il tè verde.
Mocktail Vs Cocktail: Le principali differenze
“Prenderò un cocktail, ma senza alcol.”
15-20 anni fa, una richiesta del genere avrebbe suscitato degli sguardi davvero curiosi da parte di qualunque barista o ospite. Oggi, però, un cocktail analcolico o “mocktail” è diventato un ordine molto più comune in molti bar e ristoranti, come modo per godere di gran parte di ciò che un cocktail ha da offrire senza consumare alcol.
In questo articolo esploreremo la differenza tra cocktail e mocktail e perché una combinazione di cocktail e mocktail può rendere una serata con gli amici davvero speciale.
Che cos’è un Mocktail?
I Mocktail e le bevande a bassa gradazione alcolica stanno diventando scelte sempre più popolari per i bevitori responsabili di tutto il mondo. I mocktail sono un’ottima alternativa ai cocktail tradizionali, mantenendo un simile appeal visivo e offrendo varianti di sapore uniche, senza necessità di badare tassativamente all’alcol consumato.
Escludendo l’alcol, i mocktail sono preparati con molti degli stessi ingredienti dei cocktail. Sciroppo semplice, foglie di menta, succo di lime, succo di limone, soda, ginger beer, bitter, grenadina, acqua tonica, la lista è infinita. Come per i cocktail, i mocktail sono un valido motivo per mostrare le tue abilità di mixology e passare una serata ospitando amici.
A proposito di escludere alcol; i mocktails contengono alcol?
La risposta: dipende.
Nella stragrande maggioranza dei casi, non c’è motivo di preoccuparsi. Chiedere ‘questo mocktail contiene alcol?’ solitamente si riferisce all’alcol nel senso tradizionale: un bicchierino di whiskey, ad esempio. Il termine ‘mocktail’ deriva dal fatto che sembra e ha lo stesso sapore di un cocktail alcolico, ma non contiene gli ingredienti alcolici principali.
Tuttavia, anche se i mocktail non dovrebbero contenere alcolici ad alta gradazione alcolica e sono considerati bevande analcoliche, potrebbero essere utilizzati prodotti alcolici in piccole quantità per creare il mocktail. Tieni presente questo se stai preparando un mocktail per ospiti che sono rigorosi riguardo al consumo di alcol.
Molti bevitori di cocktail ora incorporano i mocktail in una serata di bevute con gli amici. Bere responsabilmente significa trovare un equilibrio e il consumo di uno o più mocktail può garantire una serata piacevole all’insegna dei cocktail.
Cos’è un Cocktail?
Cocktail è il nome dato a un tipo di drink miscelato. I cocktail sono alcolici? Sì, i cocktail contengono alcol e sono tradizionalmente preparati utilizzando uno o più alcolici ad alta gradazione. I cocktail sono strettamente legati alla varietà e alla maestria con cui vengono preparati.
Proprio come cucinare o fare dolci, la creatività nel preparare una deliziosa ricetta di cocktail è uno spettacolo da vedere. I cocktail non solo devono avere un ottimo sapore, ma devono anche apparire belli (dopotutto, assaporiamo prima con gli occhi). Uno dei modi migliori per dare vita a un cocktail dal punto di vista visivo è con la guarnizione, e abbiamo una lista di guarnizioni creative per cocktail da abbinare all’elemento essenziale di ogni cocktail, il Jameson Irish Whiskey, accanto a tutte le nostre fantastiche ricette di cocktail con whiskey.
Le differenze tra Cocktail e Mocktail
Analizziamo la differenza tra cocktail e mocktail e vediamo per cosa si contraddistinguono. Come accennato in precedenza, i mocktail sono pensati per offrire un aspetto e un sapore simili a quelli dei cocktail normali, ma con alcune differenze chiave.
1. Ingredienti
I cocktail sono spesso costruiti attorno a un alcol principale (il whiskey irlandese, nel nostro caso) con ingredienti aggiuntivi mescolati con questo alcol. Ad esempio, un cocktail semplice è il nostro Jameson, Ginger and Lime, che consiste in Jameson mescolato con ghiaccio, ginger ale e una fetta di lime.
Come abbiamo detto, gli ingredienti per i cocktail possono variare da un semplice mix di alcol di base con soda o sciroppi a qualcosa di più complesso, come un Whiskey Sour, che mescola albume d’uovo, sciroppo semplice, succo di limone e bitter con il sorprendente Jameson Black Barrel.
I mocktail sono preparati allo stesso modo, utilizzando succhi, tonici, erbe e spezie, con una differenza fondamentale: non c’è alcol di base. Questo può essere interpretato in due modi.
1) Creare un mocktail che si avvicini il più possibile al sapore e all’aspetto di un cocktail noto.
2) Creare una bevanda completamente nuova che non sia stata progettata attorno al sapore di un alcol di base.
Entrambe le strade possono offrire risultati sorprendenti in termini di aspetto e sapore. Esistono anche alcolici analcolici che replicano il sapore dell’alcol di base senza la gradazione alcolica. Il gin analcolico è molto popolare quando si replicano i mocktail a base di gin.
2. Come vengono preparati
3. Sapore
Mocktail vs. Analcolici
Mocktail vs. Cocktail – Quale scegliere?
Oh, è tempo di decidere. Quando si tratta di scegliere tra cocktail e mocktail, è una questione di occasione, pubblico e preferenze personali.
“I cocktail contengono alcol?” Sì. “Sono libero da altri impegni per gustarmi qualche cocktail con gli amici?” Se la risposta è ancora affermativa, allora goditi qualche cocktail senza troppe esitazioni. In alternativa, i mocktail sono la soluzione ideale per una serata senza alcol, ma con tutto il divertimento. E, naturalmente, nulla ti impedisce di incorporare sia cocktail, mocktail, che drink a bassa gradazione alcolica, a qualsiasi festa o incontro.
Indipendentemente da cosa scegli di bere, quando si tratta di cocktail e mocktail, tutto si riduce all’equilibrio. Equilibrio nei sapori e equilibrio quando si beve responsabilmente.